Sul Fondo dei Professionisti

Roma -


Si è conclusa nei giorni scorsi la trattativa sul fondo della retribuzione accessoria dei professionisti per l’anno in corso. La RdB non ha sottoscritto l’accordo siglato essendo convinta del fatto che l’aumento più o meno sensibile che il fondo della retribuzione accessoria registra ogni anno non possa "comperare il silenzio" dei professionisti mettendone a tacere le voci di malcontento e di dissenso che da anni l’Amministrazione volutamente ignora.

In particolare, la scrivente ha precisato in un’apposita nota a verbale, che "l’aumento delle indennità di coordinamento, a carico del fondo di tutti i professionisti, risulta provocatorio a fronte della richiesta formulata, non solo da questa O.S., della necessità di un chiarimento in merito alle funzioni, al ruolo ed alle responsabilità dei coordinatori".

Nella stessa nota, l’RdB rileva che "per l’ennesima volta si ripropongono le indennità per i responsabili del servizio di prevenzione e protezione a carico del fondo, ignorando del tutto il parere contrario formulato da anni su tale problematica da parte di tutte le OO.SS.".

Risulta quindi chiaro che la scrivente O.S. prende le distanze da chi definisce la trattativa "meramente economica" e "strategicamente opportuna" nell’ottica della contrattazione in sede di CCNL. In altri termini, si ritiene che occasioni come quella della trattativa appena conclusa non debbano essere sprecate, con tatticismi e strategie, se l’obiettivo ultimo è quello di imporre all’attenzione dell’Amministrazione le criticità più volte rappresentate su funzioni, ruolo e responsabilità dei professionisti dell’Istituto.

Ciò è tanto più urgente nel momento in cui si scrivono i criteri per l’affidamento e revoca degli incarichi di coordinamento delle struttura professionali cioè le regole di governo di strutture di cui si ignorano funzioni e compiti.

All’imminente riapertura del tavolo di contrattazione organizzativa su ruolo e funzioni dei professionisti, l’RdB chiederà con forza di entrare in via prioritaria nel merito di alcune criticità ad oggi irrisolte:

- stato di attuazione del verbale d’intesa su "ruolo e attribuzioni dei professionisti", siglato da tutte le OO.SS. in data 14/02/2001;

- natura e responsabilità delle attività di coordinamento (generale e territoriali/centrali) effettivamente svolte a fronte di quelle postulate;

- criteri per l’individuazione dei percorsi formativi dei professionisti tecnici;

- attivazione di un fondo per la retribuzione delle attività svolte dai professionisti tecnici in tema di benefici previdenziali amianto, incarichi di RSPP, convenzioni onerose con soggetti esterni all’Istituto, docenze esterne ecc.;

- criteri ad oggi adottati per la compilazione delle schede di impegno profuso ed attività svolta, con cui annualmente si registra e si valuta l’attività professionale.

 

Coord. Naz. Inail

Mencarelli-Piccioni-Pulejo

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